Università: in arrivo ddl su laurea abilitante. Modello sarà laurea in fisioterapia già abilitante alla professione
“Appare giunto il momento di rendere abilitanti le lauree che vedono già nel proprio ordinamento didattico la presenza di un tirocinio di valore professionalizzante. In tali casi l’esame conclusivo del corso di studi costituisce una sede più che valida per l’espletamento anche dell’esame di Stato per l’accesso all’esercizio professionale”.
Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, intervenuto oggi durante un question time alla Camera Dei Deputati. In risposta ad un quesito dei parlamentari Manuel Tuzi e Alessandro Melicchio, del Movimento 5 Stelle, Manfredi ha quindi confermato che il ministero è al lavoro per “un ambizioso disegno di legge che sarà presto esaminato dal Consiglio dei ministri, a cui è stato già inviato per la necessaria istruttoria che ha richiesto un notevole approfondimento tecnico”.
La professione sanitaria che più beneficerebbe di questa manovra sarà certamente quella di Psicologia, il quale oggi prevede un lungo percorso accademico per il conseguimento dell’abilitazione alla professione, una discriminazione accademica considerato che in Italia altre lauree nel campo delle professioni sanitarie sono già abilitanti alla professione.
Il modello è certamente la laurea in Fisioterapia nel quale la prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all’esercizio professionale già dal 2004. Il titolo di studio consente l’accesso a Corsi di Laurea Magistrale della Classe delle Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie LM/SNT2, senza debiti formativi (Art. 6, comma 1 del D.M. 8 gennaio 2009), a Master di primo livello e a Corsi di Perfezionamento. Ad oggi il Corso di Laurea in Fisioterapia è attivato ai sensi del D.M. 270/04 e successivi decreti attuativi.
Recentemente la laurea abilitante per il corso di laurea in medicina, introdotta per la prima volta quest’anno, permette ai giovani studenti di entrare direttamente nel mondo del lavoro.
“Sulla base degli ottimi risultati di questa prima misura ho ritenuto che fosse ormai maturo un più ambizioso intervento di semplificazione delle lauree, che in considerazione del rilievo costituzionale della materia non può che formare oggetto di uno specifico disegno di legge da sottoporre alla visione del parlamento una riforma più ampia del settore universitario che arricchirebbe le competenze dei laureati inglobando nel percorso di laurea anche l’esperienza tirocinante sul campo per consentire ai giovani laureati un accesso immediato alla professione”.
Il ministro ha anche aggiunto che nel disegno di legge si vuole inserire anche un altro meccanismo innovativo, potenzialmente aperto ad altre lauree che oggi non prevedono un tirocinio ma danno accesso a professioni regolamentate. Tale meccanismo potrebbe consentire, d’intesa con gli ordini professionali di riferimento, un percorso di revisione dei rispettivi ordinamenti, fino ad acquisire i requisiti abilitanti.
“Un intervento che si inserisce nel solco delle misure di semplificazione e modernizzazione che servono al nostro Paese e ai nostri giovani”, ha concluso Manfredi.
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