Papaya Fermentata, elisir di lunga vita: ma è proprio così?

Falso. Ad oggi non ci sono studi in grado di dimostrare l’efficacia antiossidante e anti-invecchiamento degli integratori composti da papaya fermentata in persone sane e ben nutrite. La papaya fermentata quindi non rappresenta un elemento essenziale per la lotta ai radicali liberi, allo stress ossidativo e all’invecchiamento (1).

A voler dar retta alla sua fama, la papaya fermentata, per le sue proprietà antiossidanti, svolgerebbe un ruolo importante nella lotta ai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, ma sarebbe anche un toccasana per la perdita di peso, per i problemi di digestione, per gli stati di affaticamento, per l’abbassamento delle difese immunitarie e per la cura di alcune malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.

Si tratta di un prodotto naturale ottenuto dalla fermentazione e macinazione del frutto della Carica papaya, una pianta di origine centroamericana appartenente alla famiglia delle Caricacee, utilizzata come cibo e medicina tradizionale per curare una vasta gamma di malattie. Attraverso questa lavorazione il frutto viene trasformato in una polvere finissima in cui il potere antiossidante verrebbe potenziato. Alla luce di questo, negli ultimi anni, sono stati prodotti innumerevoli integratori molto diversi tra loro sia per forma – succo, capsule, compresse o bustine – sia per composizione – papaya fermentata, papaya, foglie di papaya con o senza altri ingredienti – sia per indicazioni – azione antiossidante, dimagrante, digestiva.

Qual è la verità e dove inizia la fantasia?

La papaya è sicuramente molto ricca di sostanze antiossidanti, cioè sostanze utili per difendere l’organismo dall’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cellulare. Tuttavia, è bene ricordare che questa particolarità è prerogativa di tutta la frutta e la verdura, sia di provenienza mediterranea, sia tropicale. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino effetti diversi e particolari della papaya.

Ad oggi non ci sono studi in grado di dimostrare l’efficacia antiossidante ed anti-aging (contro l’invecchiamento) riferita all’integrazione di papaya fermentata su un campione di ricerca sano e ben nutrito; ne deriva che la papaya fermentata non rappresenta un elemento essenziale per la lotta ai radicali liberi, allo stress ossidativo e all’invecchiamento(1). Sebbene esistano alcuni studi in vitro e in vivo (su animali) che supportano le proprietà antiinfiammatorie e immunomodulanti degli estratti di papaya e dei fitochimici associati alla papaia (sostanze vegetali della papaya), mancano studi clinici rilevanti in grado di dimostrare gli stessi effetti sull’organismo umano (2,3). Per quanto riguarda la migliorata funzionalità digestiva proposta da alcuni integratori, va detto che la papaya contiene effettivamente un enzima che ha proprietà proteolitiche, la papaina, in grado cioè di rompere e di digerire le molecole proteiche. L’indicazione non è quindi priva di fondamento, ma va ricordato che la maggior concentrazione di questo enzima si trova nel frutto acerbo e non nell’estratto contenuto negli integratori. Inoltre, non ci sono dati scientifici in grado di dimostrare un effetto della papaya fermentata sulla perdita di peso.

In conclusione, la papaya fermentata è un prodotto commerciale ricco di sostanze antiossidanti. Non è, però, un prodotto miracoloso e non ci sono dati scientifici che dimostrino particolari effetti benefici. Si tratta semplicemente dell’estratto fermentato di un frutto, la papaya, che fornisce nutrienti paragonabili a quelli di molti altri vegetali della stessa categoria.

Non esistono alimenti o supplementi che da soli siano in grado di contrastare malattie o avere effetti miracolosi sulla perdita del peso corporeo; mentre consumare abitualmente una dieta equilibrata aiuta a stare in salute. Le cinque porzioni di frutta e verdura consigliate dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione e, più in generale, un’alimentazione varia ed equilibrata associata a uno stile di vita sano – cioè attività fisica regolare, niente fumo e poco alcol – sono il modo migliore per garantire lo stato di benessere dell’organismo; nonché il fabbisogno di tutti i nutrienti (4). I prodotti commerciali vengono proposti molto spesso per correggere in modo facile, ma non adeguato, stili di vita non corretti.

Inoltre, è doveroso ricordare che nel 2014 l’Antitrust (l’Autorità garante della concorrenza e del mercato) ritenne ingannevole la campagna pubblicitaria di un notissimo integratore a base di papaya fermentata, per informazioni “non veritiere o comunque ambigue”(5).

1. Calzuola I, Gianfranceschi GL, Marsili V. Attività comparativa di antiossidanti da germogli di grano, Morinda citrifolia, papaia fermentata e tè bianco.[SintesiInternational Journal of Food Sciences and Nutrition. 2006; 57(3-4): 168-177

2. Pandey S, Cabot PJ, Shaw PN, Hewavitharana AK. Anti-inflammatory and immunomodulatory properties of CaricapapayaJournal of Immunotoxicology. 2016; 13(4): 590-602

3. Nguyen TT, Shaw PN, Parat MO, Hewavitharana AK. Anticancer activity of Carica papaya: a review. [SintesiMolecular Nutrion and Food Research. 2013;57(1):153–164

4. Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN). Linee Guida per Una Sana Alimentazione Italiana. Revisione 2003

5. Autorità garante della concorrenza e del mercato. Integratori alimentari: Antitrust sanziona per 250.000 euro Named Spa per ingannevolezza della campagna pubblicitaria relativa all’integratore Immun’Age. (24 settembre 2014)

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