Efficacia di un composto a base di monacolina k, coenzima q10 e gamma orizanolo in soggetti con ipercolesterolemia moderata

Dott.ssa Maria Antonella Catenacci ~ Biologa Nutrizionista
Pubblicazione – ANNO 5 N.42 GENNAIO 2022 – ISSN: 2612/4947

Riassunto 

L’ipercolesterolemia è il piu importante fattore di rischio per lo sviluppo delle malattie cardiovascolari. Attualmente la prevenzione è incentrata sul cambio dello stile di vita e, se necessario intervento supplementare, sull’uso di statine; ma sta prendendo sempre più piede l’uso di nutraceutici. In questo studio viene valutata l’efficacia di un nutraceutico, il beneCOL-10, a base di riso rosso fermentato, coenzima Q10 e gamma orizanolo, con risultati incoraggianti: significativa riduzione del colesterolo totale e LDL ed aumento del colesterolo HDL, in pazienti con ipercolesterolemia lieve-moderata.

Premessa

L’ipercolesterolemia è il piu importante fattore di rischio per lo sviluppo delle malattie cardiovascolari. In particolare, diversi studi hanno dimostrato l’ associazione tra le malattie cardiovascolari e gli alti livelli di colesterolo LDL. ADA1 e NCEP2  raccomandano la riduzione dei livelli di LDL a concentrazioni< 100 mg/dl e la modifica dello stile di vita, sottolineando che, qualora la modifica allo stile di vita non sia sufficiente a ridurre i livelli di colesterolo, occorra integrare il trattamento farmacologico. 

Tra i farmaci, le statine si sono rilevate le più efficaci nel ridurre l’ipercolesterolemia e gli eventi CVD sia in prevenzione primaria che secondaria. Non sono però prive di effetti collaterali, tra cui le mialgie e i rialzi enzimatici (cpk, lattato deidrogenasi) e rabdomiolisi.

In alternativa alle statine, negli ultimi anni, stanno dando notevoli risultati alcuni nutraceutici, prodotti naturali capaci quasi di equiparare le statine nella loro funzione ipocolesterolemizante, ma anche di avere effetti antiossidati ed antinfiammatori.

Uno dei componenti naturali con efficace azione ipocolesterolemizzante è il riso rosso fermentato: tra i suoi componenti, il più efficace sembra essere la monacolina K che ha la stessa struttura 

chimica della lovastatina. L’efficacia della monacolina è stata dimostrata attraverso diversi studi. Uno dei vantaggi è che la monacolina è ben tollerata anche da paziente con storia di mialgie da statina. Nel dosaggio di 600mg/die, il riso rosso si è rivelato capace di ridurre del 10-20% il colesterolo totale e del 18-27% quello LDL in pazienti dislipidemici10.

Dalla pianta del riso deriva invece il gamma orizanolo, una miscela di fitosteroli con documentata efficacia nel ridurre trigliceridi e colesterolo LDL; in particolare, è ritenuta efficace una dose di 300mg/die nel ridurre il colesterolo LDL11.

L’associazione di agenti anti-ossidanti è un valore aggiunto alla terapia ipocolesterolemizzante: tra questi il coenzima Q10, che sembra proteggere dall’aterosclerosi e dal danno endoteliale12.

Scopo dello studio

Scopo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia di beneCOL-10, un integratore a base di riso rosso fermentato (200mg per cp; di cui monacolinaK 10mg per cp), coenzima Q10 (25mg per cp) e orizanolo (150mg per cp) in soggetti con ipercolesterolemia moderata. 

Pazienti e metodi

Hanno partecipato allo studio 10 pazienti con età compresa tra i 30 e i 65 anni con ipercolesterolemia moderata  (colesterolo totale 200-299mg/dl). L’elegibilità allo studio è stata effettuata alla prima valutazione ematica, escludendo dallo studio pazienti con patologie e già in altro trattamento farmacologico. Sono stati effettuati prelievi ematici a digiuno per il dosaggio di colesterolo totale, hdl e ldl a tempo zero (prima di iniziare lo studio).

I pazienti sono stati divisi in due gruppi: al primo gruppo sono state fornite solo norme dietetiche  secondo le indicazioni nutrizionali contenute nel documento dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica; al secondo gruppo, oltre alle norme dietetiche, è stato fornito l’integratore beneCOL-10. 

A due mesi dal reclutamento è stata eseguita rivalutazione dei parametri iniziali.

I dati riportati dello studio sono la risultante di una media tra le misurazioni effettuate, mentre i grafici che ne derivano sono stati elaborati con software microsoft.

Risultati

L’integratore è stato ben tollerato da tutti i pazienti che non hanno lamentato reazioni avverse di alcun tipo. 

Come mostrano la tabella 1 ed il grafico 1, in tutti i pazienti si è verificato un miglioramento dei parametri dopo due mesi di intervento. Nel gruppo trattato con sola dieta si è verificata una riduzione del colesterolo totale e dell’ LDL ma anche una  riduzione dell’ HDL. Nel gruppo trattato invece con dieta e beneCOL-10  la riduzione del colesterolo totale e dell’LDL è stata molto più marcata, ma è anche aumentato il colesterolo HDL (con risaputo effetto protettivo).

Tab.1. Variazioni di colesterolo totale, HDL e LDL in pazienti in trattamento con beneCOL-10 a confronto con pazienti in solo trattamento dietetico. Tra parentesi la variazione tra il valore a tempo zero e il valore a 2 mesi)

Grafico 1. Comparazione grafica della variazione del colesterolo totale, HDL e LDL in pazienti in trattamento con eneCOL-10 a confronto con pazienti in solo trattamento dietetico

Conclusioni

I risultati confermano il concetto che la dieta sia efficace nel migliorare il colesterolo totale (di -15,07) e LDL (di -32,41) dei pazienti e dimostrano che l’associazione di nutraceutici riesce a migliorare ulteriormente il risultato, con riduzione più marcata del colesterolo totale (di -40,95) e dell’LDL (di -35,83) ma soprattutto con aggiuntivo incremento dell’ HDL (di +2). 

L’ incremento dei livelli di HDL entusiasma per due ragioni: in primis perché livelli di HDL sopra i 60 mg/dl sono protettivi verso le malattie cardiovascolari (in questo studio l’HDL è, in media, 65,8 mg/dl), poi perché attualmente sono disponibili poche terapie nutraceutiche capaci di determinare un reale e significativo incremento dell’HDL (un effetto che, presumibilmente è dato dalla monoclina K presente nel beneCOL-10, che, come è noto, ha una azione simile alla lovastatina, attualmente la statina con maggiore effetto sull’ HDL). 

Tutto ciò rende questo nutraceutico adatto al trattamento dell’ ipercolesterolemia lieve-moderata soprattutto nei soggetti in prevenzione primaria e nei pazienti che non tollerano le statine.


1 American Diabetes Association. Standards of Medical Care in Diabetes – 2008. Diabetes Care 2008;31:S12-54.

2  NCEP. Executive Summary of the Third Report of the National Cholesterol Education Program (NCEP) Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III). JAMA 2001;285:2486-97.

3 American Diabetes Association. Standards of Medical Care in Diabetes – 2008. Diabetes Care 2008;31:S12-54.

4 Grundy SM, Cleeman JI, MErz CN, et al., for the Coordinating Committee of the National Cholesterol Education Program. Implications of Recent Clinical Trials for the National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III Guidelines. Circulation 2004;110:227-39.

5 Klimek M, Wang S, Ogunkamni A. Safety and efficacy of red yeast rice (Monascus purpureus) as an alternative therapy for hyperlipidemia.P&T 2009; 34:313-27

6 Chena C-H, Yangb J-C, Uangc Y-U, et al. Improved dissolution rate and oral bioavailability of lovastatin in red yeast rice products. IntJ Pharm 2013;444:18-24.

7 Lin CC, Li TC, Lai MM. Efficacy and safety of Monascus purpureus Went rice in subjects with hyperlipidemia. Eur J Endocrinol2005;153:679-86.

8 Liu J, Zhang J, Shi Y, et al. Chinese red yeast rice (Monascus purpureus) for primary hyperlipidemia: a meta-analysis of randomized controlled trials. Chin Med 2006;1:4.

9 Becker DJ, Gordon RY, Halbert SC, et al. Red yeast rice for dyslipidemia in statin-intolerant patients: a randomized trial. Ann Intern Med 2009;150:830-9.

10 Becker DJ, Gordon RY, Halbert SC, et al. Red yeast rice for dyslipidemia in statin-intolerant patients: a andomized trial. Ann Intern Med 2009;150:830-9.

11 Yoshino G, Kazumi T, Amano M, et al. Effects of gamma oryzanol on hyperlipidemic subjects. Curr Ther Ress 1989;45:543-52. Yoshino G, Kazumi T, Amano M, et al. Effects of gamma-oryzanol and probucol on hyperlipidemia.Curr Ther Ress 1989;45:975-82.

12 Hamilton SJ, Chew GT, Watts GF. Coenzyme Q10 improves endothelial dysfunction in statin-treated type 2 diabetic patients. Diabetes  Care 2009;32:810-2.

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