Il Dott. Francica Antonio volto copertina ottobre 2024 di salute33

Il nuovo volto copertina di salute33 per il mese di ottobre 2024 è il Dott. Francica Antonio (Fisioterapista ed Osteopata DO – Specializzato nel trattamento dei disordini temporo mandibolari e sindromi vestibolari) iscritto all’ordine dei Fisioterapisti di Reggio Calabria N° 113.

L’articolo pubblicato riguarda l’argomento del disordine temporo mandibolare dal titolo:

Che cos’è Il disordine temporo mandibolare e come riconoscerlo

E’ un problema che colpisce l’articolazione che connette la mandibola con il cranio, una condizione che affligge in maniera importante la salute pubblica. Il dolore correlato ad esso e la disabilità che comporta impattano le attività  quotidiane, le funzioni psico-sociali e la qualità della vita stessa. Si tratta infatti del terzo disordine muscolo-scheletrico più comune dopo lombalgia e cervicalgia.

Circa 35 milioni di persone soffrono di TMD( DISORDINE TEMPORO MANDIBOLARE) con un rapporto di 8:1 , ogni 9 pazienti 8 sono donne,  infatti ogni anno circa il 4% delle ragazze tra i 16 e 23 anni sviluppa i primi sintomi che possono essere : Mal di testa ( localizzato nella zona delle tempie ), acufeni come sensazione di ovattamento( tipo sensazione di acqua nell’orecchio ), vertigini , più nello specifico come sensazione di instabilità, confusione; dolore alla mandibola, limitata apertura della bocca con rumori o blocchi dell’articolazione, dolore attorno, dentro o sopra l’occhio, rigidità al collo e spalle .

L’ American Academy Of Orofacial Pain ha formulato un questionario di autovalutazione chiamato Interception Question , comprendente 5 domande. 

Vediamo nello specifico quali sono :

1. Hai mai avuto Dolore alle mascelle, alle tempie , nell’orecchio o davanti l’orecchio dall’altro lato ?

2. negli ultimi 30 giorni hai mai avuto un Mal di testa che includesse l’area delle tempie ?

3. negli ultimi 30 giorni hai sentito Rumori quando hai mosso o usato la mandibola ? 

4. Sei mai rimasta Bloccata a bocca chiusa o hai mai avuto la sensazione che la bocca non si aprisse del tutto ?  

5. Aprendo al massimo la bocca, sei mai rimasta Bloccata a bocca aperta o comunque ha mai avuto la sensazione che non si sarebbe richiusa ? 

basta un solo SI per iniziare a pensare ad un primo disordine temporo mandibolare che necessiti di una valutazione approfondita. 

Ma quali possono essere le cause scatenanti ? 

Tra le più frequenti si annoverano: i traumi maxillo facciali,  i colpi di frusta, cause psicosociali e stress che possono innescare un iper attività muscolare causando il bruxismo; una deglutizione non corretta , posizioni anomale del capo.

Come valutare se siamo difronte ad un disordine temporo mandibolare ? 

Utilizzando delle linee guida internazionali definite‘’Diagnostic Criteria of Temporo-Mandibular Disorders’’ (DC/TMD).

Si tratta di uno strumento semplice, chiaro, ripetibile e con linguaggio validato. Serve a confermare la presenza di un disordine temporo mandibolare, a classificarne la gravità, a creare un linguaggio comune per i vari professionisti sanitari che si occupano di pazienti con tale disordine e orientarne il trattamento.Ciò consente ai professionisti di selezionare le terapie più efficaci ed evitare approcci inappropriati o inutili. 

E’ composto da 2 aree : 

AXIS I E AXIS II.  All’interno de AXIS I sono stati identificati 12 principali condizioni di disordine temporo-mandibolare, che includono mialgia (mialgia locale, dolore miofasciale, dolore miofasciale riferito), artralgia e cefalea attribuibile a TMD, quattro diverse condizioni di dislocazione del disco, disordini degenerativi dell’articolazione, sublussazione e lussazione della ATM;

AXIS II troviamo l’analisi degli aspetti psicosociali e della relativa disabilità. Gli strumenti sono stati espansi includendo scale di valutazione che misurano il comportamento legato al dolore, lo stato e la funzionalità psicosociale. Questo serve a comprendere se il dolore lamentato dal paziente, soprattutto in un quadro cronico, necessiti di un approccio multidisciplinare.

In conclusione , la valutazione dei disordini temporo mandibolari è un processo complesso che richiede una combinazione di raccolta di anamnesi , esame fisico che comprende la palpazione dei muscoli orofacciali, test di mobilità dell’articolazione ,  somministrazione di schede valutative , in alcuni casi esami diagnostici quali Risonanza magnetica. Una valutazione accurata è fondamentale per determinare la causa sottostante dei TMD per sviluppare un piano di trattamento personalizzato per il paziente. Collaborare con un team multidisciplinare di professionisti può essere utile per fornire un’ assistenza completa e integrata ai pazienti affetti da questa problematica. 

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