Valori nutrizionali del miele
Le api da miele raccolgono il nettare, e gli enzimi nella saliva dell’ape scompongono lo zucchero in glucosio e il fruttosio che viene immagazzinato nei favi per nutrire l’alveare durante il periodo invernale. Nel favo, l’eccesso dell’acqua evapora grazie all’aria costantemente messa in circolo dalle api con le loro ali. Il liquido denso e appiccicoso che ne deriva ĆØ quello che noi conosciamo come miele (vedi la Tabella 1 per la composizione). 1
I maggiori raccolti di miele nell’Unione europea si trovano in Spagna, Germania, Romania e Ungheria. 2 Tuttavia, dato che una produzione di miele di successo dipende dal benessere dell’ape mellifera, ĆØ preoccupante che l’Europa stia assistendo ad un declino significativo delle colonie di api (il 21% solo in inverno del 2016/2017). 3
Lāimportanza delle api
Le api mellifere non producono solo miele ma svolgono un ruolo importante come impollinatrici dei raccolti. Dato che l’84% dei raccolti europei dipende dall’impollinazione, la Commissione europea ha sviluppato una strategia per la salute delle api da miele. 4 Diversi fattori contribuiscono al declino delle api, uno dei quali potrebbero essere i pesticidi, il che ha spinto l’AutoritĆ europea per la sicurezza alimentare (EFSA) a fornire orientamenti sulla valutazione dei rischi potenziali dei pesticidi per le api, e piĆ¹ recentemente, a sviluppare una banca dati per raccogliere attivamente informazioni sulla salute delle api in Europa4. 4, 5
I diversi tipi di miele
Esistono oltre 300 diversi tipi di miele in tutto il mondo. 1 . Differiscono per colore, aroma e sapore a seconda della fonte vegetale in cui le api raccolgono il nettare. Alcuni dei piĆ¹ noti tipi di miele sono il manuka e il miele di acacia. 1
Il miele puĆ² essere ampiamente classificato come grezzo e trasformato. 1 Dopo essere estratto dall’alveare, il miele di solito viene filtrato per rimuovere la cera e altre particelle non mielose. A questo punto si presenta nella sua forma di miele grezzo che puĆ² essere ulteriormente riscaldato e invasettato per essere disponibile come miele trasformato, la forma che ĆØ piĆ¹ comunemente disponibile nei supermercati. Il processo di riscaldamento e invasettamento rimuove i potenziali agenti patogeni, ma anche le vitamine e gli antiossidanti presenti nel miele grezzo.
Composizione nutrizionale del miele
La stagionalitĆ , le condizioni ambientali, le tecniche di lavorazione e la varietĆ di nettari possono tutti influire sulla composizione del miele ma, essenzialmente, i principali costituenti nutrizionali sono i carboidrati (zuccheri semplici: fruttosio e glucosio.
Oltre all’acqua, il miele contiene quantitĆ molto piccole di proteine, vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi e polifenoli, compresi i flavonoidi provenienti dal polline, che possono aiutare a identificare l’origine del miele. 6 I criteri di composizione del miele sono regolati dalla Direttiva 2001/110/CE del Consiglio del 20 dicembre 2001, il quale specifica che il contenuto massimo di acqua nel miele non deve superare il 20% affinchĆ© esso sia considerato un prodotto alimentare autentico.
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I MACRONUTRIENTI
Sono elementi che devono essere introdotti in quantitĆ , poichĆ© rappresentano la piĆ¹ importante fonte energetica per lāorganismo.
- IĀ carboidratiĀ comunemente chiamati zuccheri, forniscono energia sia ai muscoli che al cervello. I carboidrati dovrebbero rappresentare il 50-60% del fabbisogno energetico totale, con gli zuccheri semplici a rappresentarne al massimo il 10%.
- Lāacqua, elemento base del corpo umano, trasporta i nutrienti, elimina le scorie, regola la temperatura corporea e lubrifica tessuti e giunzioni ossee.
- LeĀ proteine, utilizzate per la costituzione delle cellule e dei tessuti, sono i mattoni che fanno crescere organi e muscoli.
I MICRONUTRIENTI
Sono elementi che devono essere introdotti regolarmente poichƩ indispensabili per il nostro organismo: minerali e vitamine non apportano calorie, ma svolgono molte funzioni. In particolare assicurano la corretta assimilazione dei macronutrienti e il giusto funzionamento del nostro corpo.
- LaĀ vitamina AĀ regola la funzione visiva e lo sviluppo osseo.
- Vitamine del gruppo BĀ favoriscono il metabolismo dei micronutrienti, il funzionamento del sistema nervoso e la formazione dei globuli rossi.
- LaĀ vitamina CĀ protegge dalle infezioni.
- LaĀ vitamina DĀ consente la calcificazione dellāosso e dei denti.
- LaĀ vitamina EĀ protegge i tessuti dai processi di ossidazione.
- LaĀ vitamina KĀ consente la coagulazione del sangue e lāassorbimento del calcio.
Nello specifico, ogni miele ha un proprio e caratteristico aroma, colore, consistenza e sapore. Esistono varie tipologie di mieli: monoflora (acacia, arancia, bosco, castagno, corbezzolo, coriandolo, eucalipto, girasole, sulla) e poliflora o millefiori (sintesi di diversi mieli). Grazie alla prevaleva di fruttosio i mieli di acacia, castagno e bosco hanno consistenza liquida. Tutti gli altri, per la maggior presenza di glucosio, con il passare del tempo cristallizzano.
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g DI MIELE DI ACACIA
Energia 331 kcal; 1408 kJ
Grassi 0,0g ā Di cui acidi grassi saturi 0,0g
Carboidrati 82,5g ā Di cui zuccheri 82,5g
Proteine 0,3g
Sale 0g
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g DI MIELE MILLEFIORI
Energia 331 kcal; 1408 kJ
Grassi 0,0g ā Di cui acidi grassi saturi 0,0g
Carboidrati 82,5g ā Di cui zuccheri 82,5g
Proteine 0,3g
Sale 0,03g