Destino, copione e libertà
Dott. Antonio Masucci ~ Psicologo e Psicoterapeuta
Pubblicazione – ANNO 3 N.10 OTTOBRE 2020 – ISSN: 2612/4947
Fattori genetici, ambientali ed educativi contribuiscono alla formazione del nostro destino, creando un insieme di combinazioni possibili che limitano la nostra libertà. Numerosi studi evidenziano il ruolo di specifici geni nella formazione delle patologie mentali; ad esempio è risaputo che il gene hSERT è associato ai disturbi dell’umore (come la Depressione Maggiore), modificando il trasporto della serotonina nelle sinapsi, azione che può essere “corretta” dall’azione di farmaci specifici detti antidepressivi SSRI (You et al., 2005).
I fattori ambientali che incidono sul nostro destino sono molteplici; secondo uno studio persino il mese di nascita ha un peso specifico sulla probabilità di sviluppare la schizofrenia: essere nati nei primi mesi dell’anno (soprattutto febbraio e marzo) sarebbe predittivo di uno sviluppo cerebrale meno protettivo verso le psicopatologie in quanto, negli ultimi mesi di gravidanza, l’esposizione solare risulta decisiva nell’assorbimento della vitamina D e, di conseguenza, sullo sviluppo cerebrale del feto (Mortensen et al., 1999).
Ulteriori fattori di rischio ambientali sembrano essere legati al posto in cui si è nati: si evidenzia un rischio più che raddoppiato di disordini clinici in caso di nascita in una capitale o in una grande città (Mortensen et al., 1999).
Il ruolo dell’educazione è universalmente riconosciuto come importante nella costituzione dell’essere umano: specifici messaggi e stili genitoriali possono solcare un destino piuttosto che un altro; ad esempio nel caso di… CONTINUA A LEGGERE
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