Mindful eating alias: alimentazione Consapevole


Dott.ssa Erika Bianconi ~ Dietista
Pubblicazione – ANNO 3 N.11 NOVEMBRE 2020 – ISSN: 2612/4947

Il concetto di “mindfulness” deriva dagli insegnamenti del buddhismo, dello zen e dalle pratiche di meditazione yoga; ma solo negli Stati Uniti degli anni Settanta, per opera di un medico del Massachusetts, il dott. Jon Kabat-Zinn, questo modello è stato assimilato e utilizzato come metodo autonomo in alcune discipline mediche e psicoterapeutiche europee e d’oltreoceano(1).
Una nicchia all’interno del mondo della mindfulness si è dedicata all’applicazione del metodo sull’alimentazione umana, dando vita al “mindful eating”, termine trasposto in italiano come alimentazione consapevole. Questo approccio, in cui si applicano all’atto del nutrirsi i principi della mindfulness – come l’attenzione al momento presente, il non giudizio e l’ascolto dei cinque sensi – ha avuto successo, innanzitutto, nel trattamento dei comportamenti alimentari disfunzionali, in particolare quelli con tendenze all’alimentazione incontrollata (ovvero con abbuffate). Si stima che il 50-60% della popolazione manifesti un qualche comportamento alimentare disfunzionale, rientrando nella categoria di quella che comunemente viene definita “fame nervosa” o “fame emotiva” e che a quattro anni e mezzo dalla conclusione di una dieta, mediamente, le persone mantengono una perdita di soli 3 kg, ovvero il 3,2% della riduzione del peso iniziale. La percentuale di ..CONTINUA A LEGGERE

 

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