Relazione sui dati di attività degli USMAF-SASN
La pubblicazione della Relazione Trimestrale, relativa alle attività svolte dagli uffici periferici del Ministero della Salute, coordinati dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, riguarda i dati di attività di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera degli USMAF-SASN e non prendono in considerazione le attività di tipo assistenziale nei confronti del personale navigante ed aeronavigante, che saranno oggetto di altra presentazione.
Si specifica che, dal 14 dicembre 2019, in applicazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/625 della Commissione, gli USMAF utilizzano il sistema informatico europeo TRACES-NT (TRAde Control and Expert System – New Technology) per la gestione dei controlli ufficiali all’importazione di alimenti di origine vegetale e materiali destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA) provvedendo a rilasciare il relativo certificato sanitario all’importazione, denominato DSCE (Documento Sanitario Comune di Entrata) o CHED-D (Common Health Entry Document).
Pertanto, i dati relativi ai controlli ufficiali eseguiti nel III Trimestre 2020 sono stati estrapolati, dall’applicativo europeo TRACES-NT, per ciò che concerne le merci alimenti di origine vegetale e MOCA mentre, per le restanti tipologie di merci di competenza USMAF-SASN, i dati sono stati estrapolati dall’Applicativo NSIS- USMAF.
Di seguito si esporranno i dati relativi a:
✓ attività nel loro complesso;
✓ attività nel settore MERCI;
✓ attività nel settore MEZZI DI TRASPORTO; ✓ attività nel settore MEDICO-LEGALE;
✓ attività nel settore VACCINAZIONI
In questo particolare anno, colpito dall’evento pandemico Covid-19, si evidenziano scostamenti delle attività degli USMAF-SASN, impegnati oltre che nei controlli sanitari sulle merci in importazione, anche in attività di controlli sui mezzi di trasporto ed attività medico legali e vaccinazioni. La tabella 1 sottostante mostra come, proprio a causa dell’evento pandemico Covid-19, il settore merci ha subito un calo di attività rispetto ai trimestri precedenti (passando da 65.834 partite importate nel IV trimestre 2019 a 61.607 nel I trimestre 2020, con una riduzione del 6%. Nel II trimestre 2020 si registra nuovamente una riduzione delle attività di importazione, passando a 57.606 partite importate, continuando, quindi, con un’ulteriore riduzione del 6% rispetto al precedente trimestre, facendo registrare pertanto una riduzione complessiva del 12% rispetto al IV trimestre 2019. Nel III trimestre 2020 si osserva, invece, una lieve ripresa delle attività di importazione tornando a crescere nuovamente il n. delle partite importate, che sono state 63.439 (vedasi tabelle successive).
Da notare, inoltre, l’incremento delle attività inerenti il controllo sui mezzi di trasporto registrando più che un raddoppio di rilascio del numero di certificati, rispetto al IV trimestre 2019 ed un incremento del 23% rispetto al I trimestre 2020, registrando una ulteriore crescita anche per il III trimestre 2020.
Da evidenziare la riduzione, invece, delle attività inerenti il settore medico legale e vaccinazioni, i cui dettagli saranno riportati nelle successive tabelle e grafici, per i trimestri precedenti, mentre per il III trimestre 2020, si registra nuovamente una ripresa delle attività anche in questi settori.
In parte la riduzione del numero di alcune tipologie di certificati rilasciati per le attività sui mezzi di trasporto e medico legali, è da attribuirsi anche all’effetto proroga della scadenza di alcuni certificati, sulla base delle norme straordinarie in materia, dovute all’emergenza sanitaria Covid-19.
Come già sottolineato nella relazione ai dati per il I e II trimestre 2020 e si
conferma anche per il III trimestre 2020, come si evince dalla tabella 6 sottostante, a
causa dell’evento pandemico Covid-19, si evidenzia un incremento delle attività di
sorveglianza sui mezzi di trasporto, con particolare riferimento al rilascio della libera
pratica sanitaria navi. A seguito dell’obbligo della richiesta della libera pratica sanitaria
anche per le navi provenienti da porti nazionali e dell’UE, nel III trimestre 2020 sono
stati rilasciati ben 11.065 certificati di libera pratica sanitaria navi, a fronte degli 8.102
certificati rilasciati nel II trimestre 2020 e dei 6.332 certificati rilasciati nel I trimestreSi vedano, a tal proposito, anche i dati pubblicati nel I e II trimestre 2020 nonché
i trimestri relativi all’anno precedente, sul portale del Ministero della Salute al seguente
link:
http://www.salute.gov.it/portale/usmafsasn/dettaglioContenutiUsmafSasn.jsp?lingua=italiano&id=3065&area=usma f-sasn&menu=vuoto
La riduzione invece del numero di alcuni certificati rispetto ai precedenti trimestri è da attribuirsi anche all’effetto proroga della scadenza dei certificati, sulla base delle norme straordinarie in materia, dovute all’emergenza sanitaria Covid-19.
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3054_allegato.pdf
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