Nuovo contratto sanità: aumenti per 600mila dipendenti

Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato l’ipotesi di Contratto 2019-21 del comparto che, sottolinea con soddisfazione il ministro della Salute Roberto Speranza, “riconosce aumenti di retribuzione e tutele” per il personale.

Il documento passa ora alla Corte dei Conti, che avrà 15 giorni dal ricevimento dell’accordo per licenziarlo. E si dice sicuro dell’approvazione finale entro ottobre il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, esprimendo grande soddisfazione per l’approvazione del Cdm, che definisce “un passo decisivo verso il traguardo alla fine di una lunga procedura di approvazione del contratto firmato il 15 giugno scorso”.

Il contratto, precisa Speranza, prevede tra l’altro “per i circa 270mila infermieri tra i 146 e i 170 euro in più al mese”. E stabilisce, come rileva Naddeo, “un nuovo insieme di classificazione del personale, oltre a un nuovo sistema degli incarichi e delle indennità. Infine ricordo un altro importante obiettivo raggiunto nel contratto: la regolamentazione del lavoro agile”.

1 commento

Paolo

Hanno speranza che il contratto Sanità si firmi entro Ottobre,ma è scandaloso arrivare quasi alla fine del 2022 per avere ciò che è nostro diritto . Quattro anni per avere in media circa 170 euro lordi ,di cui netti poco più di 120. Con un inflazione record sono briciole.E i sindacati soddisfatti di ciò.Ora altri quattro anni per un nuovo contratto, perché ricordiamoci questo firmato è già scaduto ….

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