Sinergia tra posturologia e logopedia: la posizione linguale all’interno del metodo mézières come approccio innovativo al riallineamento posturale introduzione
Dott.ssa Alessandra Paola Conti
LOGOPEDISTA – POSTUROLOGA – CHINESIOLOGA
Pubblicazione Anno 8 n. 78 Febbraio 2025 ISSN 2612-4947
La posturologia e la logopedia sono due discipline che, sebbene apparentemente distinte, possono interagire in modo sinergico per migliorare il benessere dei pazienti.
Il metodo Mézières, sviluppato da Françoise Mézières, si basa sull’idea che il corpo umano funzioni come un’unità e che le tensioni muscolari possano influenzare la postura. Secondo questo metodo, ogni parte del corpo è interconnessa e le disfunzioni in una zona possono influenzare altre aree, anche distanti tra loro. La corretta posizione della lingua gioca un ruolo cruciale in questo contesto, poiché la lingua è una struttura fibromuscolare, collegata con diverse parti del corpo, che può influenzare la postura del corpo.
L’obiettivo di questo articolo è illustrare come l’osservazione e lo studio della lingua e del suo corretto posizionamento siano essenziali nei programmi di valutazione e riabilitazione posturale, per raggiungere risultati terapeutici più efficaci e sinergici.
L’IMPORTANZA DELLA POSIZIONE LINGUALE
Una posizione linguale corretta può aiutare a mantenere l’equilibrio muscolare, a prevenire disallineamenti posturali e contribuisce all’attività del sistema nervoso centrale e periferico, grazie alle connessioni con l’intero sistema corporeo, sotto diversi aspetti:
Embriologico: La lingua ha una relazione con area occipitale e osso ioide.
Neurofisiologico:
• In fisiologia la lingua si posiziona su un punto del palato in cui emerge il nervo naso palatino, diramazione della branca mascellare del trigemino. Attraverso la stimolazione trigeminale, e di conseguenza del Locus Coeruleus, migliora laprestazione delle funzioni cognitive;
• Attraverso la RM funzionale, si è osserva un incremento dell’80% dell’attività della corteccia motoria rispetto alla deglutizione con scorretta posizione linguale;
• Il nervo ipoglosso, che innerva la lingua, grazie all’ansa cervicale, si relaziona con i primi nervi cervicali e il nervo frenico;
• Se la lingua è contro il palato duro, il sistema parasimpatico ridurrà la sua attività (ad esempio, i battiti cardiaci e il ritmo respiratorio aumentano), invece se è posizionata contro il palato molle, l’effetto sarà contrario.
Neuromotorio:
• Con la corretta posizione linguale si ha un incremento del 30% della forza dell’arto inferiore;
• La stimolazione elettrica della lingua migliora l’equilibrio, l’andatura e la postura nei soggetti con disturbi posturali;
• In stabilometria, la velocità media del centro di gravità (COG) e delle oscillazioni si riduce notevolmente con la corretta postura linguale.
Anatomico-strutturale:
• La zona posteriore della lingua ha un ruolo nella respirazione, per cui una sua disfunzione può influenzare i quadri di OSAS;
• la deglutizione disfunzionale può creare alterazioni e tensioni a carico dell’Articolazione Temporo-Mandibolare e del tratto cervicale;
• la lingua ha diversi rapporti con l’osso ioide attraverso la muscolatura che ha il compito di mantenere in asse e in equilibrio la testa;
• La lingua e lo ioide costituiscono il punto di congiunzione di tutte le catene che attraversano il nostro corpo;
• Nel caso di una deglutizione disfunzionale, nell’85% dei soggetti si presenta una postura anteriore per l’aumento del tono della catena muscolare antero-mediana.
Questo è particolarmente rilevante nel metodo Mézières, dove ogni parte del corpo è considerata interconnessa. L’osservazione e lo studio della lingua sono quindi fondamentali per una valutazione accurata e per un programma di riabilitazione efficace.
Sulla base dei principi sopracitati sono stati osservati 2 casi di sesso femminile, tra i 30 e i 35 anni, con disfunzione di lingua e apertura mandibolare ai test chinesiologico-posturali.
PRE E POST TRATTAMENTO
Per osservare eventuali cambiamenti sono stati utilizzati esami statici (osservazione frontale, sagittale, posteriore), dinamici (rotazione della testa) e neuroposturali (Test dei rotatori di Autet).
Le pazienti sono state sottoposte ad una seduta di Mézières classico e ne sono stati valutati i risultati. Dopo un mese e mezzo, per non beneficiare di eventuali precedenti effetti, sono state sottoposte ad una seduta secondo il Metodo Mézières con integrazione della postura linguale durante la respirazione e le posizioni previste dal metodo.
Per valutare unicamente l’efficacia della proposta di integrazione linguale alle posture Mézières, non sono stati effettuati altri trattamenti come manipolazioni, stimolazioni vibratorie, termiche e magnetiche.
CASI CLINICI
Per illustrare l’efficacia di questo approccio, presentiamo due casi clinici di pazienti con disfunzioni posturali e logopediche, dopo idue trattamenti sopra illustrati.
Caso Clinico 1:
Caso clinico 2:
CONCLUSIONI
L’integrazione della posturologia e della logopedia, con particolare attenzione alla posizione linguale nel metodo Mézières, rappresenta un approccio innovativo e promettente per il trattamento dei disturbi posturali. Questo approccio può essere arricchito dall’integrazione di trattamento posturale e logopedico, quando tra i recettori disfunzionali della postura si registrano la bocca e le sue altre componenti come elementi prioritari di trattamento. Questo nuovo orientamento, non solo migliora la postura, ma può anche intervenire su altre funzioni come deglutizione, fonazione, e masticazione, migliorando complessivamente la qualità della vita dei pazienti.
Guardando al futuro, questo approccio, divenendo standard, può rivoluzionare il modo in cui affrontiamo i disturbi posturali e logopedici.
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