L’intelligenza artificiale accelera la produzione dei chip

L’intelligenza artificiale può accelerare la produzione di nuovi chip progettando la loro configurazione in poche ore invece che mesi, con risultati pari o addirittura superiori a quelli ottenuti dagli ingegneri in carne e ossa. L’approccio è così promettente da essere già impiegato nella progettazione dei futuri sistemi di intelligenza artificiale targati Google. Lo rivela lo studio pubblicato su Nature dai ricercatori del colosso di Mountain View in collaborazione con quelli della Stanford University in California.

La performance dei chip dipende dal modo in cui le loro componenti vengono fisicamente disposte: disegnare la planimetria dei circuiti è un compito complesso che richiede tempo e finora è stato molto difficile da automatizzare. Per superare questo problema, i ricercatori hanno sviluppato una rete neurale che hanno poi addestrato con una tecnica di apprendimento automatico (chiamata ‘reinforcement learning’, apprendimento di rinforzo) in modo che risolvesse la pianificazione del chip come un gioco in cui le componenti sono dei pezzi da sistemare su una tavola per ottenere il ‘risultato ottimale’, valutato secondo una serie di parametri quali performance, consumo energetico e dimensioni. L’algoritmo così sviluppato riesce a generare in meno di sei ore dei chip dal design fattibile che risultano comparabili o addirittura superiori a quelli disegnati dagli esseri umani, risparmiando migliaia di ore di lavoro.

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