Vaccino a mRna contro il cancro, iniziata la fase 2 di test nell’uomo
E’ un nuovo vaccino a mRNA sviluppato dall’azienda tedesca BionTech che, dopo aver dimostrato il potenziale della tecnologia dell’RNA messaggero contro il coronavirus, non dimentica che il cancro rappresenta una minaccia per la salute globale, persino peggiore dell’attuale pandemia di Covid-19. Si chiama BNT111, il nuovo siero, progettato per combattere il più aggressivo tumore della pelle, il melanoma, punta a indurre una risposta immunitaria mirata contro le cellule tumorali, colpendo quattro specifiche mutazioni associate a questa neoplasia.
Lo studio, approvato dalle autorità di regolamentazione in Spagna, Germania, Italia e Polonia, nonché nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia, valuterà l’efficacia, la tollerabilità e la sicurezza del trattamento. “BNT111 ha già mostrato un profilo di sicurezza favorevole– ha affermato Özlem Türeci, MD, co-fondatore e Chief Medical Officer di BioNTech – . Con l’inizio del trattamento dei pazienti nel nostro studio di fase 2, siamo incoraggiati a continuare il nostro percorso iniziale per realizzare il potenziale dei vaccini mRNA per i malati di cancro”.
Il riferimento di Özlem Türeci è ai risultati del precedente studio di fase 1 che ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole in 89 pazienti con melanoma avanzato. L’analisi di efficacia in un sottogruppo di 42 pazienti con melanoma metastatico ha inoltre mostrato che il vaccino è in grado indurre una robusta risposta immunitaria, sia come agente singolo, sia in combinazione con gli anticorpi monoclonali anti-PD-1, oltre a mostrare una risposta persistente nel tempo, associata all’attivazione e al forte aumento di cellule T (CD4+ e CD8+) capaci di combattere il tumore senza danneggiare le cellule sane. I risultati di questo studio hanno evidenziato che la vaccinazione è una potente immunoterapia per questi pazienti, suggerendo la validità della vaccinazione contro il cancro.
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