Autismo: diagnosi prima dei 2,5 anni fa la differenza
La ricerca ha analizzato lo sviluppo dei sintomi del disturbo dello spettro autistico per un periodo di 1-2 anni in 131 bambini con diagnosi ottenuta quando avevano tra 1 e 5 anni di età. I risultati hanno mostrato che tra i bambini che avevano avuto la diagnosi prima di compiere 2 anni e mezzo la probabilità di assistere a miglioramenti considerevoli nei sintomi sociali dell’autismo era tre volte più alta rispetto ai bambini che avevano ricevuto una diagnosi in età successive. Non sono emerse differenze significative che associavano i risultati ottenuti dai bambini all’età dei genitori alla nascita, ai livelli di istruzione dei genitori o al sesso.
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